Denominazione: Vino da tavola
Vitigni: Pigato 100%
Annata: 2004
Gradazione: 13%
Formato: Bottiglia 75 cl
Vigneti: Da viti coltivate sulle colline di Albenga su terreni argillosi e ferrosi
Descrizione
Il Settevite nasce da un’attenta selezione di uve Pigato di qualità e maturità superiore, un Pigato che fermenta per 10 giorni a contatto con le bucce e viene vinificato come un vino rosso in modo da acquisire il massimo possibile dalle uve, una maggiore mineralità e una aromaticità spiccata e complessa.
A ciò, segue la fermentazione malolattica e una lunga permanenza sulle fecce nobili: battonage e micro ossigenazioni accompagnano il vino nel suo affinamento in acciaio almeno fino all’estate successiva alla vendemmia e in alcuni casi, molto oltre. Questo vino nasce da un’intuizione: era stato imbottigliato, ma dopo anni in bottiglia è stato stappato, riassaggiato e imbottigliato di nuovo. Un vino di grande struttura, quasi marsalato, un vino da meditazione.
Per capirci, un Savagnin di Jura che ha cambiato strada.
Rocche del Gatto – Fausto De Andreis
Con oltre 60 vendemmie sulle spalle, Fausto ha saputo far tesoro della grande esperienza e affinare il proprio stile prendendo le distanze dai diktat dell’enologia moderna. Le sue prime esperienze risalgono agli anni ‘50 quando apprende da suo padre l’amore per la vigna e sviluppa le sue tecniche di vinificazione anno dopo anno.
Le Rocche del gatto vedono la luce nel 1982 con l’idea di interpretare il vino secondo i saperi tradizionali: un’attenta cura del vigneto, fermentazioni attivate da lieviti indigeni, lunghe macerazioni sulle bucce e il giusto riposo prima di imbottigliare. La tecnologia diventa solo un supporto, ben dosata e impiegata al momento opportuno.
Fausto De Andreis è senza dubbio un anarchico del vino e chiunque vi abbia scambiato due parole, lo sa. Lo dimostra con le sue dure posizioni nei confronti di commissioni d’assaggio e disciplinari e per la decisione di produrre vini che siano semplicemente testimoni del triangolo magico composto da annata, vitigno e territorio.
Ogni bottiglia ha una storia a sé stante, unica e tutta da scoprire.